Green Light
Se le è stata diagnostica un’ipertrofia prostatica e i farmaci non funzionano, potrebbe essere il momento di prendere in esame un’altra opzione.
L’ipertrofia prostatica benigna può provocare un frequente bisogno di urinare e disturbare il sonno. Spesso, i farmaci per questa condizione non si rivelano molto efficaci, sono costosi e presentano fastidiosi effetti collaterali.Se questo è il suo caso, è il momento di agire. Oggi più che mai, sono disponibili molte più opzioni terapeutiche.La terapia laser GreenLight ha aiutato centinaia di migliaia di uomini come lei a risolvere i fastidiosi sintomi dell’IPB che condizionavano le loro vite e quelle dei loro cari.Speriamo che le informazioni contenute in questa brochure le siano utili e la aiutino a trovare l’opzione terapeutica giusta per la sua situazione. Se ha altre domande, non esiti a rivolgersi al suo medico curante.
La terapia laser GreenLight, può risolvere i sintomi dell’IPB, per tornare rapidamente a fare le cose che le piacciono
Che cos’è la terapia laser GreenLight?
I laser sono oggi utilizzati in molti settori della medicina quali l’oculistica e la chirurgia estetica.Vengono anche utilizzati per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna.
Durante l’intervento con GreenLight, il tessuto che ostruisce la prostata viene rapidamente riscaldato e vaporizzato. Nella maggior parte dei pazienti viene così ripristinato rapidamente il naturale flusso dell’urina.
In genere, l’intervento viene praticato mediante un breve ricovero. Molti pazienti possono tornare a casa senza la necessità di un catetere urinario.
Quando i farmaci non bastano
Opzioni terapeutiche alternative
In genere, per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna vengono utilizzati in prima battuta i farmaci. Tuttavia, talvolta i medicinali non sono sufficienti a risolvere i sintomi. Vi possono poi essere fastidiosi effetti collaterali. I farmaci possono risultare costosi. Oppure, possono esservi altri motivi per cui la terapia farmacologica dell’IPB non sia adatta al suo caso.
Per fortuna esistono delle alternative. I metodi chirurgici per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna includono:
Resezione transuretrale della prostata (TURP) – Questa procedura Chirurgia a cielo aperto – Questa procedura prevede la rimozione della
parte interna della prostata attraverso un’incisione praticata nell’addome.
Altri tipi di laser – Oltre alla terapia laser GreenLightTM, esistono altri sistemi che rimuovono il tessuto prostatico ipertrofico utilizzando laser ad alta energia. Le terapie laser clinicamente documentante sono diventate un’opzione terapeutica praticabile.
Vantaggi della terapia laser GreenLightTM
Rispetto alle opzioni chirurgiche tradizionali, la terapia laser GreenLightTM è associata a:
• Probabilità molto più contenute di perdite ematiche gravi6 • Ricovero breve nella maggior parte dei casi 7
• Tempi di recupero molto più rapidi grazie a:6, 8-11
– Minor durata della permanenza in ospedale – Tempo di cateterizzazione più breve
– Minor sanguinamento
• Rischi e risultati paragonabili alle terapie standard (TURP)
La durata del ricovero in ospedale e della cateterizzazione urinaria risulta normalmente inferiore con GreenLight rispetto alla TURP.
Che cosa avviene durante la procedura GreenLightTM?
Le informazioni che seguono costituiscono soltanto una panoramica generale. Le esperienze individuali possono essere diverse. Si rivolga al suo medico curante per informazioni sui rischi e per qualsiasi domanda relativa all’intervento.
1.Prima dell’inizio dell’intervento, potrebbe esserle richiesto di svuotare la vescica.
2.Verrà quindi introdotto nella sala operatoria e trasferito sul lettino, dove dovrà sdraiarsi in posizione supina. Il medico potrebbe somministrarle un farmaco che la aiuterà a rilassarsi.
3.In genere, l’intervento viene praticato in anestesia generale o locoregionale. Ciò significa che durante l’intervento lei dormirà. A seconda del centro medico, potrebbe essere utilizzato un altro tipo di anestesia.
4.Quando l’anestesia fa effetto, il medico inserisce uno strumento nell’uretra.Tale strumento consente di vedere le superfici interne di uretra, prostata e vescica.
5.Una volta posizionato lo strumento, il medico introduce il dispositivo laser attraverso lo strumento stesso fino alla posizione del tessuto prostatico ingrossato.
6.Il medico procederà quindi a vaporizzare il tessuto prostatico che ostruisce il flusso di urina. I tessuti che non vengono vaporizzati immediatamente passeranno naturalmente nell’urina nei primi giorni dopo l’intervento.
7.Al termine dell’intervento verrà posizionato un catetere urinario temporaneo per consentire il drenaggio dell’urina dalla vescica.
Il post-operatorio
In genere, i pazienti fanno ritorno a casa 24-48 ore dopo l’intervento. È necessario organizzarsi per il rientro a casa.
Se al termine dell’intervento è stato inserito un catetere nella vescica, normalmente verrà rimosso entro 24 ore. Tuttavia, per alcuni pazienti è necessaria una cateterizzazione più lunga.
Nella maggior parte dei pazienti si osserva una rapidissima risoluzione dei sintomi e un deciso miglioramento del flusso urinario. Ciò avviene, in genere, entro 24 ore dall’intervento. Le esperienze individuali possono essere diverse.
Il suo medico le fornirà le istruzioni specifiche da seguire dopo la dimissione e tutte le informazioni necessarie sui segnali e i sintomi che potrebbero essere oggetto di ulteriore attenzione medica.
Circa un quarto dei pazienti può presentare sintomi come bruciore urinario, piccole perdite di sangue nell’urina, minzione imperiosa con urgenza minzionale per un periodo variabile per 2-3 settimane, eiaculazione con emissione di liquido seminale nella vescica urinaria (al momento dell’orgasmo, il liquido seminale torna indietro nella vescica anziché uscire attraverso il pene). Tali condizioni sono comuni anche dopo altre tecniche disostruttive (TURP).
Di norma, potrà riprendere le sue normale attività quotidiane pochi giorni dopo l’intervento con GreenLightTM. Per qualsiasi domanda, non esiti a rivolgersi al suo medico curante.
Rischi
Tutti gli interventi chirurgici possono presentare complicazioni. Questo vale anche per la terapia laser GreenLightTM.
Oltre le possibili complicanze legate all’anestesia e alla condizioni preoperatorie, tra le complicanze legate alla terapia laser con GreenLight vanno descritte:
• Ematuria – Presenza di sangue nell’urina
• Irritazione della vescica – Si manifesta con il bisogno di urinare con maggior frequenza e/o urgenza
• Irritazione del tratto urinario – Minzione frequente, sensazione di bruciore
Sotto il controllo del medico, alcuni pazienti che stanno assumendo farmaci anticoagulanti possono essere trattati con GreenLight senza interrompere l’assunzione di tali medicinali.
Tecnologia sperimentata e testata
La terapia laser GreenLightTM è stata documentata in modo approfondito e nella letteratura medica sono stati pubblicati numerosi articoli su questa terapia.
Secondo questi articoli, la terapia laser, GreenLight:
Presenta percentuali di complicanze più ridotte6, tempi di cataterizzazione più brevi6, e ricoveri ospedalieri di minor durata.
Può essere utilizzato in pazienti che assumono farmaci anticoagulanti12, affetti da ritenzione urinaria 15 o che presentano ingrossamento prostatico (>100 ml).
Può essere utilizzato in pazienti portatori di pacemaker, defibrillatori o neurostimolatori.
Dopo l’intervento
Potrà ritornare alla vita normale senza doversi preoccupare di assumere pillole per l’IPB, con i loro effetti collaterali e la necessità di pagare per avere le prescrizioni.
Parli con il suo medico per scoprire se la terapia laser GreenLightTM è indicata per il suo caso. Potrebbe essere proprio la scelta ottimale per risolvere i sintomi dell’ipertrofia prostatica.
È il momento di passare all’azione e di ottenere risultati concreti, senza farmaci.
Domande frequenti D L’IPB è una forma tumorale?
R) No. L’ipertrofia prostatica si manifesta naturalmente con l’invecchiamento. Interessa circa il 50% degli uomini di età compresa tra 51 e 60 anni e fino al 90 percento degli uomini di oltre 80 anni.17 Non si conosce esattamente il motivo della sua insorgenza.
D) Devo rimanere in ospedale dopo l’intervento con GreenLightTM?
R) Normalmente, GreenLight viene eseguito in regime di ricovero breve.
D) Quali effetti ha la procedura GreenLight sulla funzione sessuale?
R) In uno studio recente, l’86% dei pazienti ha segnalato una soddisfazione sessuale invariata o migliorata; il 14% ha invece riscontrato un peggioramento. Risultati simili sono stati osservati per la funzione erettile
D) Quanto tempo è necessario per la risoluzione dei sintomi?
R) Nella maggior parte dei pazienti si osserva una rapidissima risoluzione dei sintomi e il miglioramento del flusso urinario entro 24 ore dall’intervento. Tuttavia, la ripresa post-operatoria dipende dall’anamnesi, dalle condizioni sanitarie e da altri fattori.
D)Devo continuare ad assumere farmaci per la prostata dopo l’intervento con GreenLightTM?
R)La maggior parte dei pazienti possono cessare l’assunzione dei farmaci per la prostata dopo qualche settimana dall’intervento con GreenLight. Tuttavia, come per qualsiasi medicinale, rivolgersi al proprio medico prima di apportare qualsiasi modifica al dosaggio.
D)Dopo quanto tempo posso tornare a lavorare?
R)La maggior parte dei pazienti possono riprendere le loro normali attività entro un paio di giorni. Le attività faticose possono essere riprese entro un breve periodo di tempo. Il suo medico le illustrerà eventuali limitazioni e la sua specifica situazione alla visita di controllo successiva all’intervento.
D)La terapia laser GreenLight è coperta dalle assicurazioni sanitarie?
R)Rivolgersi al proprio assicuratore per informazioni specifiche sulla copertura.
FONTI PER APPROFONDIMENTI
Comprendiamo l’importanza di ricevere delle risposte alle proprie domande sulla salute della prostata. Le indicazioni che seguono possono essere utili per ulteriori informazioni sui progressi in materia di diagnosi e cura dell’ipertrofia prostatica benigna.
Sito Web per i pazienti GreenLightTM – Troverà molte informazioni sulla terapia laser GreenLight sul nostro sito Web all’indirizzo : www.greenlightforbph.com.
Urology Care Foundation – La Urology Care Foundation (Fondazione urologica)
è la fondazione ufficiale dell’American Urological Association e fornisce informazioni esaurienti sulla salute della prostata sul sito Web all’indirizzo: www.urologyhealth.org.
National Kidney and Urologic Disease Information Clearinghouse (NKUDIC) –
Questo sito Web è sponsorizzato dal National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK), dell National Institutes of Health (NIH). Oltre alle informazioni di base sull’ipertro a prostatica benigna, troverà i link alle ultime ricerche e statistiche sulla salute della prostata all’indirizzo: www.kidney.niddk.nih.gov.
Terminologia
Ipertrofia prostatica benigna (IPB): ingrossamento della prostata di origine non tumorale.
Vescica: organo cavo situato nella parte inferiore dell’addome che raccoglie l’urina.
Catetere: tubo flessibile per l’estrazione (o l’introduzione) dei liquidi in una cavità del corpo, in questo caso da inserire nella vescica, attraverso l’uretra, per eliminare l’urina.
Eiaculazione: fuoriuscita di liquido seminale dall’apparato riproduttivo maschile.
Disfunzione erettile: incapacità di sviluppare o mantenere un’erezione.
Ematuria: presenza di sangue nell’urina.
Impotenza: incapacità di mantenere un’erezione e/o impossibilità di eiaculare.
Incontinenza: perdita di controllo della vescica. Può consistere in piccole perdite fino all’incapacità totale di controllare la funzione della vescica.
Energia laser: fascio altamente concentrato e molto intenso di energia luminosa, in grado di generare temperature elevate.
Prostata: negli uomini, ghiandola situata davanti al retto e dietro alla vescica. La principale funzione della prostata è trasportare il liquido seminale durante l’eiaculazione.
Eiaculazione con emissione di liquido seminale nella vescica urinaria: durante l’orgasmo, il liquido seminale ritorna alla vescica anziché fuoriuscire attraverso il pene.
TUMT: trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna che utilizza il calore. L’acronimo indica “termoterapia transuretrale a microonde”.
TURP: trattamento chirurgico comune per l’ipertrofia prostatica benigna. L’acronimo indica “resezione transuretrale della prostata”.
Uretra: canale che collega la vescica urinaria ai genitali per l’eliminazione dei fluidi dal corpo.
Urgenza urinaria: Bisogno improvviso e impellente di urinare.